
Continuata l'avventura, sono in un punto in cui i combattimenti fanno da padroni, ancora di più dell'avventura, tranne un piccolo passaggio in cui Nate deve arrampicarsi per una fortezza sul mare, in cui si nota tutta la bellezza grafica di questo gioco (vedi foto sopra).
I combattimenti sono ben strutturati, con una discreta IA da parte dei nemici e nessun rallentamento anhe nelle fasi più concitate.
Il recupero della vita è simile agli sparatutto, con Nate che si cura automaticamente riparandosi dal fuoco nemico. Interessante anche l'annebbiamento (lo schermo diventa sempre più in bianco e nero) del personaggio al calare della vita.
Al livello normale, dovrete imparare ad utilizzare le granate, a non sprecare proiettili e ad utilizzare il corpo a corpo. Vi consiglio di raccogliere sempre tutte le ricariche che i nemici lasciano.
Altro consiglio è quello di far pratica con gli head-shots, che, oltre a farvi guadagnare trofei, vi risparmieranno tempo e proiettili.
Nota dolente sono proprio i confronti corpo a corpo, che ho trovato per adesso ripetitivi.
(video da Youtube)
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